Ibrido Marmorata-Fario
con predominanza Fario
English: Hybrid Marble-Brown Trout
Nelle acque in concessione esistono popolazioni feconde di ibridi fra le 2 semispecie Fario e Marmorata. La probabile introduzione della Trota Fario d' oltralpe, presumibilmente nei secoli scorsi, ha determinato il riavvicinamento delle popolazioni, divise da millenni, dopo l'ultima glaciazione.
Questo fenomeno è un vero e proprio "inquinamento genetico" ai danni della Trota Marmorata, che ne ha quasi causato l'estinzione. Comunque la presenza degli ibridi testimonia una certa riproduzione naturale, anche se gli ambienti sembrano compromessi (inquinamento organico e sbalzi di portata). Con l'attività di riproduzione selettiva a ciclo aperto degli ultimi 35 anni si è osservato un calo della percentuale di ibridi rispetto alle Marmorate fenotipicamente pure. Questo anche perché in natura sono presenti sempre più maschi di Marmorata "rustici" che scacciano i competitor di Trota Fario dalle freghe. Un piccolo aiuto in tal senso potrebbe essere dato dalle misure minime di pesca differenziate.
Inoltre, dopo che da qualche anno si è cominciato un lavoro di salvaguardia su ceppi locali di Trota Fario (recuperati in zone rifugio alpine e dopo analisi genetiche), si incomincia ad osservare un ritardo più ampio della riproduzione della Trota Fario rispetto alla Marmorata. In futuro si avranno elementi più precisi dopo i frequenti monitoraggi ittici. La diversità delle livree è determinata da quante generazioni si sono ibridate e dall'ambiente acquatico.
Si è notato che ibridi con predominanza marmorata ritornano ad un aspetto fenotipicamente puro di Marmorata solo dopo 1-2 generazioni di rinsanguamento con Marmorata pura. Si osserva anche che Trotelle che sembrano "ibride" negli stadi giovanili, crescendo perdono le caratteristiche della Trota Fario.